Processione dei Misteri (in replica domani ore 13 e lunedì alle ore 10)

Autore Antonella Leoci | sab, 20 apr 2019 11:08 | 2172 viste

Fra i riti più sentiti della settimana Santa.

Il Venerdì Santo, insieme alla Processione dei Misteri rappresenta l’appuntamento religioso più intimo e coinvolgente della Settimana Santa monopolitana. Così ieri dopo la celebrazione liturgica “Nella Passione del Signore” nella Basilica Cattedrale ha avuto inizio la Via Crucis presieduta dal Vescovo della Diociesi Conversano-Monopoli Mons. Giuseppe Favale, con la suggestiva sfilata dei sei simulacri settecenteschi in cartapesta di fattura leccese raffiguranti i momenti salienti della passione e morte di Cristo custoditi per l’intero anno nella Chiesa di San Francesco d’Assisi. Il clero, le confraternite, le autorità e tantissimi fedeli, in corteo per le vie cittadine, secondo il rituale di fede che vuole che vengano esposti i sei segni della passione e morte di Gesù Cristo. “Cristo nell’orto”, “Gesù con il capo cinto di spine”, la “Flagellazione alla colonna”, “Sotto il peso della croce”, la Crocifissione” per concludere con la “Deposizione nel sepolcro”. A seguire i simulacri, l’effige della Madonna Addolorata, che si è unita in processione quando il corteo è giunto dinnanzi alla chiesa della Madonna del Suffragio, anche nota come Purgatorio dopo l’invocazione di don Peppino Cito, rettore della basilica cattedrale e vicario zonale. Maria Santissima segue il figlio Gesù nel doloroso viaggio di passione, morte e redenzione.I confratelli segnano il passaggio silenzioso per le vie cittadine allo scandire delle preghiere, con il suono delle troccole, particolari sonagli, maniglie o ferri, che percuotendo il supporto in legno, producono un suono che ricorda i ferri della crocifissione di Cristo. La Via Crucis, scandita quest’anno dalle meditazioni dei Padri della Chiesa, da Sant’Agostino a Sant’Ambrogio passando per San Leone Magno. Dopo aver attraversato il centro cittadino il corteo è poi tornato in largo Plebiscito dove, dopo il saluto e l’augurio pasquale di mons. Giuseppe Favale i sacri simulacri sono rientrati in chiesa. Per consentirne la visione a chi era impossibilitato a recarsi sul posto, anche quest’anno, l’evento è stato trasmesso in diretta su Canale 7 e in streaming su www.canale7.tv. 

Repliche: domani alle ore 13 e lunedì alle ore 10

 

 

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