Monopoli nell'Anagrafe Nazionale: «Uno straordinario lavoro di squadra»

Autore Redazione Canale 7 | ven, 10 mag 2019 08:54 | 2193 viste | Comune-Monopoli Anagrafe Anpr

Il dott. Berardi, responsabile dell’Ufficio Anagrafe, ringrazia i collaboratori dei servizi demografici

Il 6 maggio 2019, alle ore 15:15 anche il comune di Monopoli è subentrato nell’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente). Alla data del 6 maggio i comuni italiani subentrati sono saliti a 2018 (dei quali 9 nella provincia di Bari: Adelfia, Altamura, Bitonto, Corato, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Monopoli, Noicattaro e Triggiano) su un totale di 7978.

L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente rappresenta un importante progetto di innovazione previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005) finalizzato a favorire il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione ed il miglioramento dei servizi a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni con sensibile contenimento dei costi. Più in dettaglio, il progetto prevede la progressiva sostituzione delle anagrafi dei comuni italiani con un’unica anagrafe nazionale che diventa l’unico riferimento per tutti i soggetti pubblici, privati e gestori di pubblici servizi.

Il subentro in ANPR non è stato automatico ma è stato preceduto da una complessa attività di bonifica dei dati anagrafici (spesso incompleti o inesatti), durata oltre un anno, e da una fase di test riguardante tutte le funzioni e tutti i processi previsti dalla normativa anagrafica: dalle iscrizioni, cancellazioni e variazioni in tutte le loro numerose tipologie, ai certificati, alle visure e all’estrazione di elenchi e dati statistici. Il tutto senza mai chiudere gli sportelli al pubblico. Quindi, si è proceduto all’invio telematico dell’intera banca dati dell’Anagrafe comunale e dell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) al Ministero dell’Interno ed all’Agenzia delle entrate per la validazione dei codici fiscali. A conclusione dell’elaborazione dei dati su ANPR e del controllo da parte dell’Agenzia delle entrate, il Comune ha ricevuto una PEC di conferma di avvenuto subentro. A questo punto l’anagrafe del comune è stata aperta al pubblico e, al front office, è stato possibile rilasciare i primi certificati prodotti direttamente da ANPR. Gli utenti non hanno subito – se non una lieve flessione degli orari di sportello - alcun concreto disagio e nemmeno si sono accorti dell’introduzione del nuovo sistema gestionale.

Ma i vantaggi, in realtà, sono tangibili: la banca dati centralizzata, infatti, superando le precedenti frammentazioni consente l’erogazione dei servizi legati all’anagrafe, quali ad esempio il rilascio delle certificazioni (residenza, stato di famiglia ecc.), in ogni comune del territorio nazionale. In altri termini, un cittadino residente nel comune di Monopoli che per le più disparate ragioni si trova a Torino ed ha necessità di produrre un certificato di residenza, può rivolgersi direttamente al Comune di Torino che, interrogando un’unica anagrafe centralizzata, può erogare il servizio richiesto. Il subentro in ANPR consente anche una concreta semplificazione dei processi: ad esempio, per un cambio di residenza l’ufficiale di anagrafe responsabile del procedimento, tradizionalmente, istruisce la pratica (spesso processandola a mano) ed invia le comunicazioni di rito all’altro comune attendendo poi la risposta in tempi variabili e con alte possibilità di errore. Per il comune subentrato in ANPR, invece, la procedura è automatica ed istantanea, con evidente risparmio di tempo e risorse (umane ed economiche).

Più in generale, l’aver aggregato i dati dei cittadini in una sola anagrafe nazionale riduce le code agli sportelli, abbatte tempi e costi, semplifica e standardizza procedure. Inoltre l’interscambio e la circolarità dei dati e delle informazioni con le altre pubbliche amministrazioni e gestori pubblici già entrate nel sistema elevano lo standard di efficienza nell’erogazione dei servizi al cittadino.

«Vorrei ringraziare tutti i collaboratori dei servizi demografici per lo straordinario lavoro di squadra e lo spirito di abnegazione dimostrato, per aver lavorato incessantemente mantenendo gli uffici e gli sportelli sempre aperti, senza rivoluzioni, senza proclami, senza atti eclatanti di cui nessuno ha sentito il bisogno, se non l’esigenza di raggiungere questo straordinario ed avvincente traguardo che segna il passo verso un processo di trasformazione digitale inarrestabile. L’auspicio è che l’esperienza del Comune di Monopoli, unitamente a quella dei restanti comuni già subentrati in ANPR, possa essere d’esempio per tutti i restanti Comuni italiani affinché comprendano l’importanza di questa migrazione che offre indubbi vantaggi per tutti ed è un enorme passo in avanti per l’innovazione in Italia. Il massimo beneficio si otterrà, infatti, soltanto quando tutti i comuni italiani saranno confluiti nell’anagrafe unica nazionale rendendo i sistemi interoperabili e abbattendo le barriere locali», afferma il dott. Gianluigi Berardi, responsabile dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Monopoli.

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