L'Ue sta per modificare l'area di emergenza sulla diffusione del batterio killer degli ulivi.
Sul fronte Xylella a livello comunitario sembra siano maturi i tempi di una minor stretta sulla Puglia. La Ue modifica l'area dell'emergenza Xylella: la zona si riduce, esce il Sudest barese. Il Comitato fitosanitario permanente dell'Unione Europea cambierà le regole per l'emergenza Xylella, allentando in parte la morsa sulla Puglia: mercoledì prossimo saranno approvate le modifiche alla Decisione di esecuzione 2015/789 che fissavano le aree di monitoraggio del batterio ed eradicazione. In particolare, l'area di contenimento, dove vi sono eradicazioni, sarà portata dai 20 km attuali ai 5 oppure 10 km. Ricordiamo che la zona cuscinetto, quella in cui è obbligatorio il monitoraggio da parte dei proprietari dei suoli, sarà portata da 10 a 5 km. Come conseguenza, le zone di Monopoli, Castellana Grotte, Noci e Palagiano, dovrebbero uscire da quelle dei controlli, facendo arretrare l'emergenza Xylella di circa 10-15 km, verso la valle d'Itria. Saranno inoltre eliminati quasi tutti i divieti ai vincoli per movimentare i prodotti agricoli locali, inseriti con l'avanzata del batterio.