Oggi a Bari l'incontro per fare il punto della situazione.
Con l’incontro di oggi si è aperta una linea di dialogo con la comunità di Monopoli. Ho proposto di vederci con cadenza bimestrale e con dati Arpa alla mano, per aggiornare le attività da mettere in campo. Dobbiamo tempestivamente dare risposte certe alle preoccupazioni dei cittadini, attivando controlli aggiuntivi. Sono molto soddisfatto per il clima collaborativo e auspico in tempi brevi di rassicurare la popolazione, afflitta da anni dagli odori provenienti dall’area produttiva che si trova a ridosso del centro abitato”.
Così l’assessore alla qualità dell’Ambiente Gianni Stea dopo l'incontro con il sindaco di Monopoli Angelo Annese e una folta delegazione di cittadini rappresentata da comitati per l’ambiente, sulla questione delle emissioni odorigene che affliggono e preoccupano la popolazione per le possibili ricadute ambientali oltreché sanitarie.
Stea è stato molto determinato sulla necessità di mettere in campo tutte le azioni possibili che vadano verso la soluzione del problema. Presente all’incontro anche il direttore scientifico dell’Arpa Puglia, Vincenzo Campanaro che ha riferito delle segnalazioni registrate nei mesi di settembre, ottobre e novembre, mesi in cui le emissioni sono state più rilevanti e come, da elaborazioni eseguite dall’Agenzia, è possibile ricondurre le emissioni odorigene alla zona industriale di Monopoli nella quale insistono numerose attività produttive, alcune delle quali con iter autorizzativi di competenza del Ministero dell’Ambiente.
Intanto l'Arpa ha avviato i monitoraggi della qualità dell’aria. Il quadro ambientale che ne deriva riferisce che non ci sono particolari criticità. Ma non sono esclusi ulteriori controlli, come richiesti dai comitati cittadini.
L’Arpa si impegna – ha detto Campanaro – a proseguire le diverse attività che sta già svolgendo, in primis, quelle che sono le attività di ispezione presso i siti che noi riteniamo i più probabili candidati a generare questo tipo di fenomeni. Continueremo ad esaminare i risultati delle centraline a monitoraggio fisso che ci danno indicazioni sulla qualità dell’aria, al momento non preoccupanti, e valuteremo altri sistemi che consentano ulteriormente di inquadrare la condizione ambientale”.
Uno dei sistemi di cui si è discusso è l’adozione di una centralina mobile, ma prima vanno fatte le dovute valutazioni sull’utilità effettiva di questo strumento rispetto ad altri.
Ad apprezzare il clima di dialogo che si è creato intorno al tavolo con la condivisione delle azioni da intraprendere, il sindaco di Monopoli Angelo Annese che ha ringraziato Stea e l’Arpa Puglia per quanto stanno facendo. “Il fatto che da oggi si dia vita ad un tavolo permanente che possa far conoscere la reale situazione dell’aria di Monopoli alla comunità e portare a sgomberare il campo da ogni preoccupazione che riguardi l’ambiente e la salute dei cittadini, ci fa ben sperare”.