Numerosissimi posti di blocco hanno tenuto lontano eventuali "furbetti" della gita fuori porta: località pressoché deserte
MONOPOLI - La Pasquetta nell’era del Coronavirus. Un paesaggio spettrale per chi, dalle nostre parti, è abituato a vedere migliaia di persone muoversi sul territorio. Monopoli, Fasano, Polignano a Mare, Conversano e altri Comuni stanno pagando dazio ancora di più a causa dell’emergenza sanitaria. Lo spiegamento messo in campo dai vari Prefetti e Questori è stato notevole al fine di far rispettare le misure restrittive anti contagio. E, ad onor del vero, nonostante la splendida giornata di sole, bisogna dire che, tranne le solite eccezioni, la macchina delle forze dell’ordine questa mattina ha funzionato a dovere. Partendo da Monopoli il dirigente del Commissariato Marcello Pedrotti ha dato disposizioni che tutte le vie d’accesso alla città fossero controllate in entrata e in uscita. Egli stesso ha operato con alcune pattuglie in piazza Vittorio Emanuele controllando i (non) pochi cittadini che transitavano in auto e a piedi. Sono state elevate anche delle sanzioni. Tranquilla la situazione nelle zone di villeggiatura, ovvero Capitolo e contrade, monitorate, oltre che dalla Polizia di Stato, anche da Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza. Evidentemente la gente ha capito che non era intelligente avventurarsi nelle seconde case e rischiare una pesante sanzione. Controlli sono stati effettuati anche dall’alto grazie all’ausilio di un drone sempre controllato dagli agenti di Polizia.
A Fasano nella mattinata di Pasquetta si registravano lunghe code allo Zoosafari o nelle località marinare di Savelletri e Torre Canne. Quest’anno il deserto. Anche il territorio fasanese è stato letteralmente stretto in una morsa da una serie di posti di controllo che le forze dell’ordine hanno eseguito lungo le strade statali, ma anche lungo le provinciali e nei centri abitati. Sono stati attuati anche servizi congiunti come quello eseguito lungo la statale 379 all’altezza della uscita Torre Canne sud. Gli operatori dell’Anas hanno deviato i veicoli in transito sul piazzale dell’area di servizio Agip dove erano presenti 6 pattuglie delle forze dell’ordine, 4 della Polizia Stradale di Fasano e Brindisi e 2 della Polizia locale, che hanno controllato tutti i mezzi in transito. Sul posto vi erano anche il dirigente della Polizia stradale di Brindisi, vicequestore aggiunto Pasqualina Ciaccia, e il comandante della Polizia locale di Fasano, commissario superiore Luigi Vella.
Le spiagge di Torre Canne e del Capitolo, Ricciolandia a Savelletri e lo Zoosafari, tutte zone anche queste mete preferite di residenti e turisti nel Lunedì dell’Angelo, sono deserte a conferma del fatto che di gente in giro ve ne sia poca. A giusta ragione, e chissà per quanto ancora