Presenti il sindaco Angelo Annese, l'assessore alle Politiche del commercio Aldo Zazzera, il consigliere comunale Stefano Lacatena e il comandante della Polizia Locale Michele Cassano
MONOPOLI - Un passo avanti per tutti, operatori e clienti, verso quel ritorno all’auspicata ”nuova normalità” nella fase che occorre affrontare per mettere finalmente alle spalle l’emergenza sanitaria. Ha riaperto questa mattina il “Mercato alimentare del martedì” in via Cosimo Pisonio a Monopoli nel tratto compreso tra la via Ippolito Nievo e Via Cesare Beccaria. L’apertura è stata disposta dall’Ordinanza Sindacale n. 164 del 24 aprile 2020 nel rispetto delle disposizioni riguardanti il distanziamento sociale e l’uso di idonei Dispositivi di Protezione Individuale. In mattinata c’è stato un sopralluogo del Sindaco di Monopoli Angelo Annese, dell’Assessore alle Politiche del Commercio Aldo Zazzera, del consigliere comunale Stefano Lacatena e del Comandante della Polizia Locale Michele Cassano. Presenti anche numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria di artigiani e commercianti che si sono anche intrattenuti qualche minuto col sindaco Annese per parlare dell’attuale critica situazione di alcuni comparti. L’ingresso all’area mercatale in via Pisonio all’intersezione con via Nievo, è stato presidiato dai volontari della Protezione Civile e da agenti della Polizia Locale, contingentato per un massimo di 150 persone ogni 30 minuti e per il tempo strettamente necessario per le operazioni di acquisto dei prodotti. È stato consentito l’accesso ad un solo componente per nucleo familiare, fatta salva la possibilità per le persone anziane (ultrasettantenni) e per le persone con disabilità di farsi assistere da una sola persona, ed esclusivamente solo se in possesso di mascherina indossata al momento dell’ingresso.
Ciascun avventore, una volta raggiunto il banco di vendita di cui necessita, ha dovuto fermarsi sul “punto di posizionamento dell’utente” evidenziato da segnaletica orizzontale di colore rosso che garantiva il distanziamento sociale di almeno un metro. Se erano occupati, l’utente doveva mantenere la distanza di almeno un metro da essi al fine di evitare eventuali assembramenti, posizionandosi lungo la “linea di distanziamento sociale”. Era vietato l’accesso all’area mercatale a chiunque avesseuna temperatura corporea superiore a 37,5 gradi centigradi: tale rilevazione è stata effettuata all’ingresso. I posteggi di vendita interessati sono stati quelli dallo stallo n. 149 allo stallo n. 308 (in totale trenta operatori). In ciascun di essi il cliente ha potuto essere assistito da un massimo di due addetti alla vendita e da un addetto al maneggio del denaro che dovevano assicurare il distanziamento sociale di almeno un metro tra di loro, muniti di mascherina e guanti, garantendo sempre la pulizia e l’igiene ambientale. È stata cura degli operatori commerciali far rispettare la posizione di ciascun utente sul “punto di posizionamento dell’utente” nonché lungo “la linea di distanziamento sociale”.