Ex Ilva- Dopo lo sciopero prosegue la mobiltazione

Autore Redazione Canale 7 | mer, 10 giu 2020 11:47 | 1269 viste | Ex-Ilva Arcelormittal Sindacati Lavoratori Governo Sciopero Attualità

E’ forte agitazione all’ex Ilva dopo lo sciopero di ieri. Si dice no a 5000 esuberi previsti dal nuovo piano industriale di ArcelorMittal, che non va bene neppure al governo.

Situazione infuocata nell’ex Ilva. Prosegue l’agitazione in tutti i siti di Arcelor Mittal, dopo lo sciopero di ieri, per lavoratori diretti e dell'appalto. La protesta riguarda il nuovo piano industriale della multinazionale con 5 mila esuberi, tra gli oltre 3mila e il mancato rientro in servizio di 1.600 lavoratori rimasti in amministrazione straordinaria.Nella sede tarantina è presente un presidio davanti alla direzione dello stabilimento. Ci sono stati, ci sono ancora, in cui lavoratori hanno strappato le bandiere dei sindacati, accusando le sigle dei metalmeccanici di aver dimenticato gli operai in cassa integrazione da mesi, con un futuro a tinte fosche, che non avranno più il lavoro, visto il piano industriale presentato dalla multinazionale franco-indiana. La mobilitazione è avvenuta in concomitanza con l'incontro in videoconferenza convocato dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli con i sindacati, i commissari Ilva, i ministri Gualtieri e Catalfo. “ La proposta di piano industriale presentata da Arcelor Mittal è inaccettabile", ha ribadito il ministro Patuanelli. Intanto la prossima settimana, ha dichiarato il ministroci sarà un nuovo incontro su Arcelor Mittal, alla presenza anche dell'azienda, per poter trovare una soluzione. In queste ore i lavoratori stanno studiando nuove mobiltazioni.

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