Suggerimenti degli attivisti al sindaco Annese.
Le ultime ordinanze sindacali indirizzate alla riapertura dei locali e alla fruibilità delle aree turistiche della città sono prive di iniziative necessarie per uno sviluppo eco-sostenibile del comune di Monopoli. Gli ultimi mesi vissuti nel pieno di un’emergenza sanitaria nazionale hanno dimostrato che è necessario cambiare modello di sviluppo della città partendo dalle piccole e concrete azioni quotidiane. L’inquinamento locale e le emissioni di anidride carbonica che, dopo una flessione negativa durante i mesi di lockdown, nelle ultime settimane sono tornate a crescere, sono la dimostrazione che l’Amministrazione comunale ignora le gravi conseguenze dell’inquinamento sul tessuto produttivo dei prossimi vent’anni. Conciliare la tutela del territorio e l’economia della città è possibile. L’operato che ci aspettiamo dall’Amministrazione comunale è quello di adottare provvedimenti che si muovano in tal senso e che responsabilizzino i cittadini monopolitani alle buone pratiche, esplicitando i grandissimi rischi economici ai quali stiamo andando incontro. Non c’è più tempo. Vogliamo che i provvedimenti vengano presi adesso, sfruttando questa inusuale stagione estiva e la ripartenza economica per sperimentare pratiche innovative che possono essere migliorate negli anni a seguire, quando il flusso turistico sarà ritornano consistente e le norme di sicurezza saranno meno stringenti.
Il 31 Luglio scadrà l’ordinanza del Sindaco che dal 17 Giugno scorso impone di distribuire le bevande in contenitori di plastica dalle ore 16:00 alle 6:00 del giorno successivo, riversando sui gestori l’onere di attrezzare le aree esterne con i necessari bidoni per la raccolta differenziata. L’ordinanza non fa cenno alla possibilità di adottare materiali alternativi alla plastica, che tutti sappiamo essere uno dei materiali maggiormente inquinanti e che non andrebbe solamente differenziato, ma eliminato in forma preventiva. Il servizio di raccolta dei rifiuti attraverso le pattumelle in tutto il territorio della città è coinciso con l’eliminazione dei bidoni dalle strade, e sono rimasti solo pochi cestini (ancor meno per la raccolta differenziata) che sono completamente inadeguati al flusso di turisti e di passanti che affollano le strade della città. L’ordinanza che impone agli esercizi commerciali di utilizzare la plastica, sommata alla mancanza di pattumiere, rende evidente a chiunque come questa non sia una soluzione praticabile. Per di più la decisione di affidare ai gestori dei locali il compito di attrezzarsi per smaltire i rifiuti e attrezzare le aree adiacenti alle loro attività è un atto di mancanza di assunzione di responsabilità che invece compete all'amministrazione e all’azienda che ha in carico la raccolta dei rifiuti. La pulizia della città, il suo sviluppo in termini di sostenibilità e tutela dell’ambiente, è uno degli interessi primari degli amministratori di Monopoli: l’emergenza sanitaria non dev’essere un motivo per chiudere gli occhi di fronte all’importanza di rendere sostenibile il turismo monopolitano; deve invece essere un’opportunità per ripensare a come organizziamo la città durante le stagioni con maggior affluenza.
Monopoli ha bisogno di un turismo sostenibile, ma per farlo necessita di una mobilità verde, partendo da un sistema di trasporto efficiente ed ecologico. Per questo motivo primario deve essere un progetto che preveda:
Mezzi elettrici del trasporto pubblico locale;
Un bike sharing innovativo ed efficiente, ampliando e collegando tra di loro gli stalli;
Manutenzione e ampliamento delle piste ciclabili, in grado di valorizzare Monopoli, le sue zone costiere e l’agro;
Aree pedonali.
Nell’agenda politica dell’Amministrazione Comunale di Monopoli queste proposte sono o del tutto assenti oppure ripetute senza che trovino sbocchi concreti e realizzazione. Se in molte città italiane ed europee il Coronavirus ha portato gli amministratori a ripensare la mobilità urbana, sembra invece che a Monopoli questo non stia succedendo. L’amministrazione si è dimostrata poco coraggiosa, riproponendo un servizio di bike sharing ormai obsoleto senza nemmeno variare la viabilità del centro urbano, facendo in modo che il mezzo per spostarsi nel murattiano rimanga quasi esclusivamente l’automobile.
Più volte abbiamo avanzato delle proposte agli amministratori e ai dirigenti del Comune di Monopoli, invitandoli ad intervenire subito su questi temi. L’abbiamo fatto attraverso la Dichiarazione di Emergenza Climatica e Ambientale dello scorso Novembre 2019 e con una lettera al termine della fase due del lockdown in vista delle riaperture.
Pertanto, chiediamo che l’Amministrazione comunale si impegni, a partire dal rinnovo dell’ordinanza comunale del 17/06/2020 in scadenza a fine Luglio, a:
Eliminare l’uso della plastica e favorire per i locali, e di conseguenza per turisti e cittadini, pratiche sostenibili per la somministrazione delle bevande evitando l’utilizzo di plastica;
Potenziare l’installazione di cestini capienti per la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, in particolar modo nelle aree interessate dalla movida e dai flussi turistici estivi;
Potenziare il numero dei mezzi di trasporto pubblici, inserendo l’utilizzo di una rete di bus elettrici utili a ridurre l’inquinamento dell’aria per una maggiore efficienza delle reti urbane e in grado di collegare tutta la città capillarmente fino al raggiungimento dei trasporti comunali nelle contrade;
Ampliare la viabilità offrendo iniziative per decongestionare il centro murattiano dal traffico, come ad esempio accrescere il servizio di trasporto pubblico locale attraverso la pedonalizzazione di alcune aree strategiche volte a gestire gli ampi flussi dovuti alla movida estiva;
Incrementare il progetto di bike sharing attraverso l’estensione degli stalli urbani e offrendo soluzioni più economiche rivolte agli studenti e alle studentesse;
Progettare l'ampliamento e il rinnovamento della rete ciclabile urbana, rendendola accessibile a tutti, in grado di ottenere una facile percorribilità.
in tutta la città di Monopoli e che abbia sistemi di manutenzione a lungo termine;
Rete ciclabile che sia in grado di valorizzare Monopoli e le sue caratteristiche geomorfologiche come la creazione di percorsi cicloturistici incentivati dall'utilizzo di vere e proprie mappe interattive in grado di trasportare sia i principianti sia i più esperti cicloturisti ad apprezzare Monopoli, le sue contrade e le sue aree costiere a 360°;
Adozione in zone strategiche costiere di alcuni bidoni per rifiuti galleggianti, detti "Seabin", in grado di raccogliere plastica, microfibre ed idrocarburi, come una delle soluzioni economiche ed a bassa manutenzione per la cura delle nostre acque.