Il consigliere regionale forzista monopolitano, auspica ora anche una postazione drive trough e il potenziamento dell'Usca.
“L’ospedale di Monopoli ha attivato un’area Covid con 12 posti letto e questa è una buona notizia, ma non basta. Con il virus, purtroppo, dovremo conviverci fino a quando non sarà disponibile il vaccino ed è una condizione che avremmo potuto affrontare serenamente con una seria organizzazione territoriale. A partire, per esempio, dall’istallazione di una postazione drive-through a Monopoli, che sarebbe strategica, per ampliare le maglie dello screening e del tracciamento. Esattamente come già richiesto dal sindaco, che il 31 ottobre scorso ha scritto al Dipartimento Prevenzione della Regione Puglia, ed auspico che il direttore generale della Asl Bari, consapevole del fatto che Monopoli sia un grande centro ed un riferimento anche per i Comuni limitrofi, si attivi senza indugi in questa direzione. E ancora: le Unità Speciali di Continuità Assistenziale, mai decollate in Puglia, vanno messe in moto con decisione perché i pazienti in isolamento domiciliare non si sentano abbandonati e nulla sia lasciato al caso. Si tratta di una forma di assistenza necessaria e imprescindibile, considerando, peraltro, che la maggior parte dei positivi è in isolamento nella propria abitazione. Del resto, i fondi ci sono, bisogna solo saperli spendere e questi sono interventi possibili, mirati e concreti per una gestione responsabile dell’emergenza”.