E' la proposta dei Teatri di Bari per la vaccinazione di massa: Kismet Bari, Radar di Monopoli e Cittadella degli Artisti di Molfetta.
In questo periodo di chiusura forzata per lo spettacolo dal vivo, i Teatri di Bari si mettono a disposizione della comunità in forma diversa. La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al piano vaccini e dai primi di gennaio è partita la prima fase della vaccinazione di massa. Servono ambienti grandi, riscaldati, che permettano la divisione ordinata fra chi ha appena fatto il vaccino, e deve restare in osservazione per alcuni minuti, e chi aspetta l’iniezione. E allora la soluzione ideale potrebbero essere proprio le grandi strutture che rientrano nel Tric-Teatri di Bari, ossia il teatro Kismet a Bari, il teatro Radar a Monopoli e La Cittadella degli Artisti a Molfetta. “Vogliamo mettere a disposizione le nostre strutture a partire dal teatro Kismet a Bari per l’organizzazione della somministrazione dei vaccini alla cittadinanza. Il teatro è storicamente un luogo di cura dell’anima, in questo momento storico potrebbe continuare a prendersi cura dell’uomo in una forma diversa” , dice Vincenzo Cipriano, direttore del Tric-Teatri di Bari. Qualche giorno fa l’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco aveva annunciato che l’obiettivo da raggiungere è di due milioni di vaccinazioni anti Covid nel giro di cinque mesi e che per realizzarlo è necessario attrezzare grandi centri per le vaccinazioni. “ Ci auguriamo di poter tornare presto a far funzionare i teatri per la loro reale destinazione artistica e culturale, ma intanto che il Governo decida per la riapertura si potrebbero rendere queste strutture funzionali e utili alla società in un momento così delicato”.