L'intervento dell'assessore alle Pari Opportunità, Miriam Gentile.
«Sono passati 33 anni da quando l’Organizzazione Mondiale della sanità il 17 maggio 1990 ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Da allora è riconosciuta come condizione dell'essere umano, una normalità. Tanto è stato fatto in questi tre decenni ma molto c’è ancora da fare. Per questo la Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia, che si celebra oggi, è l’occasione per riaffermare che l’orientamento sessuale non può mai essere un motivo di discriminazione e di aggressione e che ogni discorso d’odio che porta a fenomeni di violenza, anche solo verbale, deve essere contrastato». Ad affermarlo è l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Monopoli Miriam Gentile.
«La strada verso una società più civile è ancora lunga, ma sono le giornate come queste che servono a riaffermare i principi di uguaglianza e di rispetto delle differenze contro ogni pregiudizio e discriminazione. L’attenzione verso queste tematiche deve proseguire anche negli altri 364 giorni dell’anno affinché si possano rimuovere quegli ostacoli che oggi impediscono di garantire diritti uguali per tutti», conclude l’Assessore Gentile.