Bari – Oggi 5 giugno 207° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri

Autore Redazione Canale 7 | sab, 05 giu 2021 12:00 | 1296 viste | Bari Carabinieri Comando-Regionale Anniversario Attualità

Una cerimonia si  è svolta presso la caserma “Chiaffredo Bergia”, sede del Comando della Legione Carabinieri “Puglia”.

BARI - Nella mattina, presso la caserma “Chiaffredo Bergia”, sede del Comando della Legione Carabinieri “Puglia”, con inizio alle ore 10.00, si è tenuta, in forma ridotta per le note prescrizioni legate all’emergenza epidemica in atto, la cerimonia commemorativa per la ricorrenza dell'annuario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri che quest’anno festeggia 207 anni di storia.

La cerimonia si è svolta con la deposizione di una corona, presso il Monumento ai Caduti ubicato all’interno della caserma, da parte del Prefetto di Bari, Dott.ssa Antonella Bellomo e del Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, Gen. B. Stefano Spagnol.

Nel corso della cerimonia, sono stati consegnati alcuni riconoscimenti a 10 militari particolarmente distintisi in delicate operazioni di servizio (in allegato l’elenco dei militari premiandi con le rispettive motivazioni).

La ricorrenza è stata anche un momento per fare un breve resoconto dell’attività posta in essere dall’Arma dei Carabinieri nella città metropolitana di Bari e nella provincia BAT, anche se i dati risentono molto delle conseguenze delle restrizioni imposte per prevenire il diffondersi dell’epidemia da Covid-19. Nello specifico, per ciò che attiene all’andamento della delittuosità, il periodo appena passato ha fatto registrare, rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno, l’incremento pari al 4,76% dei delitti in genere. Sono aumentati i furti di autovettura (+41%), mentre sono diminuiti del 12% i furti in abitazione e del 7% le rapine (in allegato una tabella riepilogativa dell’andamento della delittuosità). Mentre per le attività di contrasto alla criminalità organizzata e diffusa si citano solo alcune delle numerose operazioni condotte recentemente come “Alta Tensione”, con 11 persone arrestate per l’omicidio Andolfi, “Vortice-Maestrale”, che ha inferto un duro colpo al clan Strisciuglio su diversi quartieri della città di Bari, “Astra”, con l’arresto di una rete di spacciatori composta da 36 persone, “On the road”, con il fermo di 15 persone dedite ai furti di auto e rapine, il sequestro del patrimonio immobiliare e finanziario di Magno, per un valore di circa 80 milioni di euro, e, per ultimo, eseguite proprio questa mattina tra Monopoli, Polignano e Mola di Bari, le 9 ordinanze di custodia cautelare per spaccio di droga. 

L’attività dei Carabinieri non si è tradotta solo in un servizio finalizzato a prevenire e reprimere reati, a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, ma anche in un costante rapporto di vicinanza al cittadino, in una continua opera volta al sociale, che ha tradizioni antiche e che si rinnova nel presente e che vede il carabiniere sempre più attento e coinvolto in attività a sostegno della popolazione. Oltre agli interventi dei Carabinieri delle varie Stazioni del territorio di soccorso alle persone in difficoltà (ne sono esempio i numerosi ritrovamenti di persone che affette da problematiche psichiche si erano allontanate dalle proprie abitazioni), nel novembre dello scorso anno, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, è stata realizzata dalla “Soroptimist International d’Italia” presso la Caserma dei Carabinieri di Bari in via Tanzi 5, “una stanza tutta per sé”, totalmente attrezzata, dotata di impianto di videoregistrazione e destinata all’accoglienza e all’audizione delle donne vittime di violenza. Già, l’anno scorso, inoltre sono state ricordate le svariate iniziative condotte dall’Arma dei Carabinieri in favore della popolazione, nel particolare periodo. I carabinieri hanno distribuito a diversi studenti i tablet resi disponibili dalle Scuole e necessari per effettuare le lezioni a distanza, hanno partecipato alle numerose iniziative di solidarietà avviate a livello locale dalle varie comunità in favore delle famiglie più bisognose, contribuendo nella raccolta di beni di prima necessità, hanno provveduto, a seguito di accordo con le Poste Italiane, al ritiro delle pensioni per i cittadini ultrasettantacinquenni che non avessero familiari conviventi o dimoranti nelle vicinanze della propria abitazione in grado di garantire il prelievo.

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