Confermati i quattro posti di terapia intensiva.
Dopo la dimissione dell’ultimo paziente a fine dello scorso mese di giugno e relativa profonda sanificazione, l’Ospedale S. Maria degli Angeli di Putignano torna ad essere presidio no Covid, mantenendo 4 posti letto di Terapia Intensiva. Dall’inizio della riconversione, 17 novembre 2020 fino al 30 giugno 2021, in otto mesi, sono stati gestiti 773 pazienti in Pronto soccorso. Sono stati effettuati 454 ricoveri in area medica, 93 in semintensiva, 95 in terapia intensiva e sono stati assistiti altri 184 pazienti provenienti da altre strutture ospedaliere. A partire da ieri è stato riaperto il Pronto Soccorso all’interno del quale la direzione medica ha conservato la cosiddetta “zona grigia”, un’area di isolamento in caso di accessi di pazienti sospetti. Riprendono ad essere operative inoltre le unità di Cardiologia, Chirurgia generale, Geriatria, Medicina e Pneumologia, compresi i servizi di Laboratorio analisi, Radiologia, Diagnostica per immagini: tutto in completa sicurezza per utenti e degenti. “Ringrazio tutto il personale del Santa Maria degli Angeli che è stato un presidio Covid cruciale durante la pandemia – dichiara il direttore generale della ASL Bari, Antonio Sanguedolce – qui sono stati accolti e curati pazienti provenienti da tutta la provincia, con ottimi risultati. Ora la struttura è stata sanificata, riorganizzata e ha in più, rispetto al periodo precedente la pandemia, posti letto di Terapia intensiva – continua Sanguedolce - che rappresentano un ulteriore rafforzamento della offerta ospedaliera per l’utenza del sud est barese”. In ogni reparto sono stati predisposti percorsi sicuri e separati grazie al mantenimento di alcune stanze dedicate all’attesa dell’esito del tampone molecolare per i pazienti in attesa di ricovero.