Prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre ed esteso l’uso del Green Pass.
Green pass obbligatorio, dal 6 agosto, per entrare nei ristoranti al chiuso e consumare al tavolo anche nei bar. Certificazione verde anche per palestre e teatri, cinema e manifestazioni sportive e culturali, per prendere parte ai concorsi. Sono queste le novità principali del nuovo decreto del governo, diramate ieri sera dal premier Mario Draghi per fronteggiare la nuova fase dell’emergenza Covid-19, mediante un nuovo decreto. Lo stato di emergenza per il Covid in scadenza il prossimo 31 luglio è prorogato fino al 31 dicembre 2021. Cambiano i parametri di rischio per l'ingresso delle Regioni nelle restrizioni. Resta di 50 per 100mila abitanti l'incidenza per passare dalla zona bianca alla zona gialla, ma da oggi saranno determinanti anche gli indicatori ospedalieri, ovvero l'occupazione delle terapie intensive e delle aree mediche. Quelli per entrare nella zona di rischio gialla sono fissati rispettivamente a 10% e 15% per le intensive e le aree mediche; 20% e 30% per entrare in zona arancione e 30% e 40% per le zone rosse, dunque nessun cambiamento rispetto alla precedente normativa. Come detto scatterà dal 6 agosto l'obbligo di Green pass per accedere a una serie di servizi e attività non essenziali. Sono esclusi dal Green pass i centri educativi per l'infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione. Il governo non tocca per ora il tema dell'ipotesi di Green pass per i trasporti a lunga percorrenza e locali. Nel settore istruzione per ora non c’è obbligo di vaccino per docenti e personale. Obbligo di Green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi. In zona gialla si entrerà con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all'aperto dagli attuali 1000 a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all'aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone. Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore del 50% di quella massima autorizzata all'aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all'aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Le discoteche restano chiuse, ma arrivano 20 milioni di rimborsi. Per chi viola le regole c'è una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell'esercente sia dell'utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l'esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.