L’Assessore al Turismo Cristian Iaia: «Straordinario strumento di promozione turistica per Monopoli”.
Dopo il boom di ascolti dello scorso inverno con “Le indagini di lolita Lobosco” su Rai Uno, un’altra produzione 11 Marzo Film di Matteo Levi realizzata in gran parte nella Città di Monopoli ha fatto registrare un buon successo di pubblico. La prima puntata di “Storia di una famiglia perbene” andata in onda mercoledì 3 novembre in prima serata sull’ammiraglia Mediaset ha fatto registrare 3.156.000 spettatori (share 17,01%).
“Storia di una Famiglia Perbene” di Canale 5 è un period-melò che vede protagonisti Giuseppe Zeno e Simona Cavallari, tratto dall’omonimo best seller di Rosa Ventrella, edito da Newton Compton Editori. Diretta da Stefano Reali e scritta da Mauro Casiraghi e Eleonora Fiorini è stata realizzata con il contributo dell’Apulia Film Fund della Fondazione Apulia Film Commission. La fiction è la trasposizione televisiva di un bestseller di Rosa Ventrella edito da Newton Compton e tradotto in 25 Paesi.
«Ancora una volta Monopoli è stata protagonista sul piccolo schermo. Ieri sera oltre 3 milioni di italiani hanno scelto di seguire una storia che è risultata il programma più visto della serata. Una importante vetrina per la Città di Monopoli i cui i luoghi hanno fatto da sfondo alla storia delle famiglie De Santis e Straziota. Fedele al romanzo della Ventrella, la fiction è ambientata a Bari ma girata a Monopoli così come spesso avviene in altre produzioni italiane. Penso al Commissario Montalbano ambientato in un paese immaginario della Sicilia o alla stessa Lolita Lobosco, girata in parte a Monopoli e della quale abbiamo già potuto vedere gli effetti l’estate scorsa», afferma l’Assessore al Turismo di Monopoli Cristian Iaia.
«Il regista Stefano Reali ha scelto Monopoli perché l’ha ritenuta uno scenario naturale. E oggi la città è conosciuta anche per quei luoghi set della fiction e lo sarà ancor di più con questo prodotto. Per la nostra città è uno straordinario strumento di promozione di un intero territorio. Oggi il telespettatore si incuriosisce e va a cercare quei luoghi visti in tv, inducendoli a rivivere l’esperienza della fiction nelle rispettive location. Secondo alcune indagini statistiche, oltre il 30% dei turisti ha scelto almeno una volta per i propri viaggi una meta protagonista di un film o di una serie. Per questo continueremo anche in futuro a sostenere queste produzioni perché lo sviluppo turistico passa anche attraverso i prodotti cinematografici», conclude Iaia.