Variante Omicron in Puglia: isolati e sequenziati i primi due casi

Autore Redazione Canale 7 | dom, 12 dic 2021 18:56 | 1828 viste | Coronavirus Variante Omicron Puglia Policlinico Michele-Emiliano

Lo ha comunicato il presidente della Regione Michele Emiliano: si tratta di due donne tornate dall'estero

BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha comunicato che sono stati individuati i primi due casi di variante 'Omicron' in Puglia. L’identificazione è avvenuta presso il laboratorio di Epidemiologia molecolare e Sanità Pubblica del Policlinico di Bari e la conferma che si trattasse di Omicron è avvenuta dopo sequenziamento completo del genoma mediante Ngs. Si tratta di due donne della provincia di Bari, entrambe con una stessa storia di viaggio all’estero nei giorni precedenti la diagnosi. Sono in corso indagini epidemiologiche più approfondite per comprendere meglio l’origine dei contagi. Le due donne sono in isolamento e stanno bene. Tutti i contatti stretti sono in quarantena, come previsto, e saranno sottoposti ai controlli nei prossimi giorni. «Il sospetto è nato nel corso dello screening routinario sui tamponi provenienti dal territorio per la presenza nel laboratorio di un sistema diagnostico avanzato in grado di identificare i casi probabili da variante Omicron - afferma la prof.ssa Maria Chironna, responsabile del laboratorio Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica del Policlinico di Bari -. La conferma è avvenuta dopo il sequenziamento effettuato dall’equipe del laboratorio che ha lavorato senza sosta per arrivare presto all'accertamento, consapevole della grande rilevanza in sanità pubblica del dato». L’identificazione dimostra come il sistema di allerta messo in campo nella regione abbia funzionato e i casi siano stati tempestivamente identificati. Nei prossimi giorni, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico, si tenterà l’isolamento dei ceppi Omicron per valutare la capacità neutralizzante degli anticorpi. «Alla luce delle caratteristiche della variante, era atteso che arrivasse anche in Puglia - conclude la prof.ssa Chironna - ciò non deve destare allarme perché sappiamo che, ad ora, la vaccinazione proteggere contro le forme severe di Covid19».

 

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