L'evento si è svolto il 26 dicembre ( S.Stefano) nel Teatro Comunale.
Emozioni
e coriandoli sul palco del Teatro Comunale di Putignano. Le Propaggini hanno
aperto ufficialmente la 628° edizione di uno dei carnevali più antichi e lunghi
d’Europa. Mentre, infatti, il 26
dicembre in ogni parte del mondo si respira ancora tutta l’atmosfera natalizia,
nella cittadina barese prende il via la stagione più pazza dell’anno, quella
del carnevale, attraverso un festival satirico che affonda le sue radici nella
storia contadina del territorio. In mattinata, la giornata di festa è stata
aperta dal corteo storico a cura dell’Associazione Porta Barsento che ha
rievocato la traslazione delle reliquie di Santo Stefano, Patrono della città.
Contestualmente, sacro e profano sono stati protagonisti di un simbolico
scambio di consegne all’interno della chiesa di Santa Maria La Greca. E dal
pomeriggio fino a sera, grande entusiasmo per il riaccendersi delle Propaggini,
questa volta non in piazza come da tradizione a causa delle restrizioni dovute
alla pandemia, ma nel suggestivo Teatro Comunale, aperto al pubblico per la
prima volta proprio con l’evento del carnevale. Dopo l’inaugurazione
istituzionale di pochi mesi fa ecco, infatti, con le Propaggini il Teatro è
stato aperto al popolo della piazza e quindi a tutti i putignanesi. “Da oggi è ufficialmente carnevale e speriamo
di poterlo continuare a festeggiare valorizzando i riti della nostra tradizione
che si ritrovano appieno nello spirito delle Propaggini” ha detto Maurizio
Verdolino, Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano. Il presidente ha
ringraziato tutta la squadra che ha curato
l’organizzazione a tutte le altre componenti.Un servizio nel Tg.