Alberobello lo ricorda con grande affetto e chiede una medaglia al valor civile per il suo eroe.
“
L’impatto, il boato, la nave accasciata e Giuseppe che non c’è più”. Parole tremende
che toccano il cuore a 10 anni, ma sembra ieri, della tragedia della Costa Concordia.
“ Oggi 13 gennaio 2022 Alberobello piange Giuseppe Girolamo, il 30enne concittadino
che quel terribile giorno perse la vita nel naufragio all’isola del Giglio” .
Così la sua città natale ha voluto ricordare il suo figlio dal cuore d’oro. “ Giuseppe
lavorava sulla nave come musicista, cedette il proprio posto sulla scialuppa di
salvataggio a due fratellini, alla loro mamma e al loro papà, pur non sapendo
nuotare e quindi consapevole che quel gesto gli sarebbe costato la vita. In
questi anni il Comune di Alberobello- scrivono da Palazzo di Città - ha
richiesto più volte, ma invano, che a Giuseppe fosse conferita la Medaglia al
valor civile. Un gesto simbolico e doveroso nei confronti di un eroe generoso
che ha sacrificato se stesso per salvare il prossimo. Ci auguriamo che la richiesta,
che è quella di un’ intera comunità, possa trovare accoglimento affinché
Giuseppe Girolamo riceva finalmente il giusto merito per il proprio esemplare
comportamento, modello di vita per ciascuno di noi. Dieci anni dopo, con orgoglio e con identica
commozione, Alberobello piange il suo eroe- conclude la nota - orgogliosa di annoverarlo tra i suoi cittadini
più illustri, straordinario emblema di altruismo e generosità”.Un servizio nel telegiornale.