Monopoli - 10 febbraio "Giorno del Ricordo": gli appuntamenti digitali in Rendella

Autore Redazione Canale 7 | dom, 06 feb 2022 12:14 | 1057 viste | Monopoli Rendella Cultura Giorno-Del-Ricordo

Due gli incontri previsti il 10 febbraio 2022 alle ore 10 e alle ore 18. 

L'Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Rosanna Perricci e la Biblioteca civica “Prospero Rendella” organizzano, in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo che si tiene il 10 febbraio di ogni anno, due eventi digitali:

ore 10.00 – Live streaming su piattaforma Google Meet

Le foibe. Un percorso per identificare, valutare, organizzare le informazioni

Incontro in live streaming con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Città di Monopoli su piattaforma Google Meet su una delle più dolorose e drammatiche pagine della Seconda Guerra mondiale e sull'istituzione del “Giorno del Ricordo”.

Come sostiene l’International Federation of Library Associations and Istitutions (IFLA), «il pensiero critico è un’abilità chiave nell’alfabetizzazione mediatica e informativa e la missione delle biblioteche è educare e sostenere la sua importanza», per aiutare il lettore a districarsi tra le molteplici fonti di informazione.

Questo incontro mira a presentare alcuni fra i più importanti strumenti per una corretta ricerca bibliografica, con l’approfondimento delle banche dati disponibili e dei percorsi possibili per sviluppare la competenza informativa e la capacità di ricerca degli studenti.

Per prenotare:  info@larendella.it | 080 4140709.

ore 18.00 – Web Event in diretta Facebook

Fabiano Ciacci presenta il libro “Foibe. La questione del confine nord-orientale”

ntroduce l'Assessore alla Cultura Rosanna Perricci

Modera Achille Chillà

L'argomento indicato con il termine "foibe" va compreso partendo dal complesso e delicato sistema di relazioni esistente tra le diverse etnie che abitavano i territori della Venezia Giulia fin dal lontano '800, inaspritosi poi durante il ventennio fascista e culminato negli eccidi delle foibe e nella diaspora dei giuliano-dalmati. È fondamentale esaminare il sistema di relazioni internazionali tra Stati determinatosi dopo la Seconda Guerra Mondiale e analizzare il contesto politico della Repubblica italiana dalla sua nascita ai giorni nostri per dare una risposta ai tanti italiani che non solo non hanno, o non avevano, mai sentito la parola “foibe”, ma in alcuni casi ignoravano pure che l'Istria fosse stata una regione d’Italia.

Il libro cerca di delineare un quadro storico in grado di far emergere in maniera esplicita, dalla semplice esposizione dei fatti, i motivi per cui la questione “foibe” sia tutt’oggi così sconosciuta e motivo di imbarazzi e lacerazioni.

 

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