Farmaci dalla Puglia all'Ucraina: il presidente Emiliano ha raccolto l'appello del console generale ucraino.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato in videoconferenza, ad un incontro richiesto dal console generale d’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, per parlare delle problematiche connesse all’emergenza in Ucraina e alle misure di accoglienza dei cittadini ucraini sul territorio nazionale. “Siamo vicinissimi al popolo ucraino - ha detto Emiliano al Console - per questa vicenda nella quale state subendo quello che pensavamo non dovesse accadere mai più. Potete contare su di noi per qualunque necessità. Questa è la regione della città di San Nicola, è una terra di pace e dialogo. Lavoriamo in sinergia con il Governo e la Prefettura e siamo concretamente a disposizione della comunità Ucraina”. All’incontro sono intervenuti da remoto anche l’assessore al Welfare, Rosa Barone, e il Segretario Generale della Presidenza, Roberto Venneri. La crisi Ucraina è stata anche al centro della Conferenza delle Regioni e Province autonome convocata in seduta straordinaria. Procede spedita, intanto, la macchina organizzativa della Regione Puglia, con il Dipartimento regionale Promozione della Salute, la Protezione civile, le Asl pugliesi e là farmacie, impegnata nella raccolta e invio di farmaci e presidi sanitari da donare all’Ucraina. La Regione ha prontamente aderito alla richiesta di assistenza umanitaria avviata dal Dipartimento Nazionale di protezione civile. Le Asl pugliesi, con il supporto della Protezione civile regionale per la parte logistica, dopo una ricognizione dei farmaci a basso rischio di dotazione e dei presìdi ospedalieri presenti in magazzino, hanno già inviato il carico nel polo logistico di Modugno. “Ringrazio tutti i volontari – ha dichiarato il presidente Emiliano -, le aziende del servizio sanitario regionale e le farmacie che si sono attivati sin da subito. Continueremo a tenere alta l’attenzione, mettendo in campo ogni azione di aiuto per affrontare questa nuova e grave emergenza”.