Sarà Acquedotto Pugliese a gestire la Galleria che si apre dopo 40 anni.
“Un passaggio storico, un traguardo nazionale che lega ancora una volta due grandi regioni del Sud intorno all’acqua, la risorsa più preziosa e il bene di cui abbiamo davvero tutti capito il valore primario, in questa estate di siccità e eventi estremi”. Ad affermarlo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il vicepresidente e assessore alle risorse idriche, Raffaele Piemontese, dopo che la giunta regionale pugliese ha approvato ieri lunedì 12 settembre una delibera che dà il via libera all’accordo tra Regione Campania, Regione Puglia e Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale per la regolamentazione del trasferimento idrico interregionale tra Campania e Puglia e per la gestione della Galleria “Pavoncelli bis”. È questo il passaggio decisivo che fa entrare finalmente in esercizio la Galleria Pavoncelli bis che conduce l’acqua in Pugliada una delle principali fonti di approvvigionamento idrico, costituita dal complesso delle sorgenti di Caposele e di Cassano Irpino, in territorio campano. Le acque sono trasportate in Puglia attraverso il Canale Principale, gestito dall’Acquedotto Pugliese che, nel tratto tra Caposele e Conza della Campania, è costituito dalla galleria di valico dell’Appennino nota come “Galleria Pavoncelli”, realizzata agli inizi del 1900, e che prese il nome da Giuseppe Pavoncelli, cerignolano, ministro dei lavori pubblici del Regno d'Italia e presidente, nel 1906, del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per l’Acquedotto Pugliese.