L’invio della candidatura è previsto per gennaio 2023.
Procede l’iter per la candidatura della Via Appia nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco promossa dal Ministero della Cultura con la serie di quattro incontri, uno per ogni regione coinvolta, con gli attori dei territori interessati, finalizzata alla redazione del Piano di Gestione. La via Appia era una strada romana che collegava Roma a Brundisium (Brindisi), realizzata tra la fine del IV e il III secolo a.C., una delle più grandi opere di ingegneria civile del mondo antico. L’invio della candidatura è previsto per gennaio 2023. La città di Brindisi è stata selezionata dal Ministero della Cultura per ospitare venerdì 23 settembre presso Palazzo Granafei-Nervegna, l’incontro di lavoro dedicato al territorio della Regione Puglia, a cui parteciperanno gli amministratori di 25 comuni, e numerosi rappresentanti di enti ed istituzioni, associazioni, operatori culturali su invito del Ministero. Verranno presentati i risultati del progetto Appia 2030, coordinato dal Comune di Brindisi, che coinvolge i Comuni del tratto brindisino della Via Appia: Mesagne, Latiano, Francavilla Fontana e Oria. Appia2030 contribuisce alla candidatura Unesco con proposte specifiche per il territorio di Brindisi e della sua provincia, realizzate nell’arco di quasi un anno di lavoro che ha previsto incontri con più di 250 persone nei 5 comuni sui temi della mobilità, dei servizi, della cultura, dell’ambiente, dello sviluppo rurale, della comunicazione e della creatività, per la valorizzazione culturale e il turismo.