I
passeggeri in transito sugli scali pugliesi sono stati in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del
2019, anno record per Aeroporti di Puglia.
Settembre da record per gli aeroporti di Bari e Brindisi. I passeggeri in transito sugli scali pugliesi sono stati 957.763 (630.200 su Bari e 327.563 su Brindisi), in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019, anno record per Aeroporti di Puglia, quando i passeggeri in transito sono stati 832.339. La linea internazionale, con numeri che sfiorano i 395mila passeggeri, fa registrare un +10,1. Al di là dei numeri sempre più importanti registrati dai nostri scali, Aeroporti di Puglia è attenta anche alle risorse umane. Oggi infatti sono stati sottoscritti i contratti di assunzione di 9 dipendenti, tutte donne, che hanno maturato i requisiti di anzianità prevista essendo state impiegate strutturalmente negli ultimi anni negli operativi degli scali di Bari e Brindisi. Le dipendenti che da oggi entrano a far parte della grande famiglia di Aeroporti di Puglia si sono distinte, nel loro percorso aziendale, per doti umane e professionali, dando prova di alte capacità, ma soprattutto incarnando a pieno la cultura aziendale fatta merito e sana competitività. Numeri e risorse umane a cui, sempre oggi, si affianca un’altra importante e bella notizia: il decollo alle 18.25 del primo volo dall’aeroporto ‘Gino Lisa’ di Foggia. “Oggi - ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - è una giornata storica. Mettiamo a segno più traguardi che testimoniano la crescita della Società e che danno ragione del duro lavoro fatto in questi anni in sinergia con la Regione Puglia, con le rappresentanze sindacali. E’ un grande risultato, proprio come quello che abbiamo siglato a Bari, con l’assunzione di 9 dipendenti donne. Stiamo percorrendo la strada giusta a favore della Puglia e delle regioni limitrofe”.