Regione Puglia e i Comuni di Fasano e Monopoli hanno ufficialmente aperto la prima edizione di MANIBUS

Autore Redazione Canale 7 | mer, 12 ott 2022 10:44 | 773 viste | Manibus Regione-Puglia Fasano Monopoli Turismo Attualità

MANIBUS Festival Internazionale di Arte e Impresa ha aperto ufficialmente le porte alla sua prima edizione, in un clima di partecipazione, ottimismo e sguardo al futuro.

Nella Sala Di Jeso del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, alla presenza dell’Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica Gianfranco Lopane e dei Sindaci del Comune di Fasano, Francesco Zaccaria, del Comune di Monopoli, Angelo Annese e dell'Assessore alla Cultura del Comune di Monopoli Rosanna Perricci, MANIBUS, GRANDE EVENTO organizzato in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione, ha raccontato come attraverso l’arte estrapola e mantiene vivo l’interesse un pezzo di storia italiana, quella della

Puglia, terra ricca di antichi mestieri, dai trullai agli scalpellini, ai ceramisti, ai cestisti, alle tombolaie che rischiano di cadere nell’oblio.

 

Entrando nel vivo dell’obbiettivo del Festival, Nicola Miulli – Direttore Artistico di MANIBUS – ha aperto il racconto di un evento dai molteplici appuntamenti ma soprattutto molteplici valori: «MANIBUS vuole raccontare, divulgare, incentivare ma soprattutto tutelare le maestranze, i mestieri e le imprese della Regione Puglia e lo fa attraverso l’arte contemporanea, mezzo attraverso il quale queste professioni possono creare nuovi sviluppi e trovare nuova vitalità economica, anche grazie alla sperimentazione, alla ricerca, alla creatività nel senso più ampio del termine, e tutto questo accade nella splendida Costa dei Trulli: il territorio tra Fasano e Monopoli».

 

L’Assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane dichiara: «MANIBUS ci restituisce la possibilità di lavorare ad ottobre, e nei mesi successivi, ai temi dell'arte e della cultura. Le residenze d'artista permettono alla Costa dei Trulli, alle città di Monopoli e Fasano, di ospitare degli esempi autentici del mondo dell’arte contemporanea. Ma c’è di più. Il festival mette insieme tradizione e futuro aprendosi all’artigianato artistico, alla volontà di recuperare quei mestieri che purtroppo stanno scomparendo. Come Regione Puglia sosteniamo questa iniziativa e puntiamo sulla creatività artistica e sulla maestria dei nostri artigiani per continuare a far vivere nelle destinazioni pugliesi esperienze di alto livello a residenti e viaggiatori».

 

Interviene Francesco Zaccaria, sindaco di Fasano: «MANIBUS è un evento costruito in sinergia con la città di Monopoli, i nostri artigiani e la Regione Puglia, che lo ha classificato come grande evento. Questo festival accende un riflettore sull’artigianato, che per diversi decenni è stato architrave dell’economia della nostra comunità, e ora, in un passaggio delicato di trasformazione di questo settore, è importante aprire una riflessione su quello che l’artigianato potrebbe essere. E una di queste riflessioni conduce al rapporto tra artigianato, arte contemporanea e design, mostrando ai nostri artigiani il valore del connubio con questi settori importanti della cultura e dell’imprenditoria italiane. Coinvolgendo anche le scuole, vogliamo dare inoltre la possibilità ai giovani di immaginare un futuro professionale in questo settore tradizionale».

 

Angelo Annese, sindaco di Monopoli conclude: «MANIBUS è una manifestazione che va catalogata tra quelle turistiche e culturali, ma vuole essere anche un modo per far conoscere la Puglia attraverso l’artigianato e la manodopera locale. MANIBUS Festival Internazionale di Arte e Impresa è una novità, al suo anno zero, e siamo convinti che questa manifestazione possa essere da stimolo anche per le nuove generazioni. Infatti attraverso incontri e focus sarà possibile approfondire aspetti di un mondo che dai giovani non è molto conosciuto, proprio quello dell’artigianato locale».

 

La curatrice Martina Cavallarin spiega la funzione dell’arte in MANIBUS: «Costruire un progetto Arte e Impresa significa lavorare sulla capacità di dialogo e connessione tra l’artista visivo e colui che la materia la governa. L’artista visivo riesce a cogliere con la sua capacità di visione una molteplicità di segni e tradurli in un’opera d’arte solo entrando in dialogo con la capacità fabrile dell’artigiano, e farlo in questo territorio che ha il dono della specialità dei grandi mestieri, rende MANIBUS sicuramente un evento unico».

 

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