Alla premiazione, sono intervenuti Luisa Torsi, docente di Chimica all'Università degli Studi Bari e Francesco Fischetti, docente del dipartimento di Scienze mediche di Base, Neuroscienze e Organi di senso dell’Università di Bari.
Comunicato - Questa mattina, lunedì 16 gennaio, a Palazzo di Città, il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente della commissione comunale Cultura e Università Giuseppe Cascella hanno consegnato una targa di riconoscimento a Gaetano Scamarcio, professore ordinario di Fisica sperimentale presso l’Università di Bari, “per i contributi seminali riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale all’invenzione e alla fisica di dispositivi quantistici applicati in ambito ambientale e bio-medicale”.
Alla premiazione, oltre ad alcuni componenti del gruppo di ricerca del professor Scamarcio, sono intervenuti Luisa Torsi, docente di Chimica all'Università degli Studi Bari e Francesco Fischetti, docente del dipartimento di Scienze mediche di Base, Neuroscienze e Organi di senso dell’Università di Bari.
Il professor Scamarcio è stato insignito del Premio Firestone per giovani laureati nel 1985 e del Premio di Operosità Scientifica della Società italiana di Fisica nel 1989 e ha conseguito poi due NATO-CNR “Advanced Fellowship” nel 1990 e nel 1995 e la “Ambassadorial Fellowship” della “International Rotary Foundation” nel 1994.
È anche direttore della Unità di Bari dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Centro nazionale delle Ricerche nonché autore di oltre 130 pubblicazioni e di numerose ricerche nel campo della fisica della materia, della fotonica e delle nanotecnologie svolte in Italia e all’estero presso prestigiose istituzioni di ricerca quali il Max-Planck-Institute for Solid State Physics di Stoccarda, il Walter-Schottky-Institute di Monaco di Baviera, i Bell Laboratories dell’AT&T (poi Lucent Technologies), nella sede centrale di Murray Hill, NJ-USA.