Al termine di una tiratissima gara 3 sono i ragazzi di Vito Fovio a vincere lo scudetto
FASANO - Una finale incandescente consegna alla Sidea Group Junior Fasano il quarto scudetto della sua storia. I biancazzurri superano tra le mura amiche la Raimond Sassari (35-32) al termine di una gara molto combattuta, con un equilibrio spezzato solo negli ultimi giri di lancette. Il pubblico delle grandi occasioni fa da cornice ad una finalissima che non ha deluso le aspettative della vigilia con uno spettacolo allo stato puro, un autentico spot per la pallamano. Lo scudetto ritorna dunque a Fasano, come detto, per la quarta volta, ma in questa circostanza c’è il valore aggiunto della disputa della finale proprio sul parquet di casa, dopo aver girovagato nelle altre occasioni a conversano, Martina e Bolzano. Una vittoria doppia, quindi, che tutti si sperano sia l’ultima nella piccola struttura della palestra “Zizzi” con il costruendo palazzetto dello sport che dovrebbe essere consegnato nei prossimi mesi. Questa è la vittoria del gruppo, di una squadra che prima di tutto è una famiglia e la conferma è arrivata proprio nella finale, dove il gioco dei sardi ha portato ad tenere fuori dalle trame offensive le fonti classiche del gioco biancazzurro, ma non hanno fatto i conti con la forza dei giovani Davide Pugliese e Pablo Cantore, autentici cecchini ed incontenibili nelle azioni d’attacco. In cronaca la prima rete è di Pugliese e sarà proprio lui il più prolifico della prima frazione con un personale di 6 gol. Punto a punto fino al 4’ (2-2) con Hamouda a rispondere per le rime. Primo strappo della gara con 4-0 dei locali che al 9’ (6-2) porta i locali sul +4 con Cantore ed Ostling sugli scudi. La risposta dei sardi arriva con un break di 3-0 con De Oliveira e Brzic a tirare la carretta segnando all’11’ (6-5). Il pari è servito al 14’ (7-7) con Nardin a segno. I locali non riescono a prendere il largo anche se al 22’ arriva un nuovo +3 (12-9) con Angiolini che si sblocca al tiro. In difesa ficcano i 7 metri a favore degli ospiti ed al 26’ (13-12) Nardin accorcia fino al -1. Nuovo strappo locale, ma al riposo si andrà sul minimo scarto per la Sidea Fasano complice la rete di Petrovski (15-14). Nella ripresa la Junior sfodera subito un break di 3-0 (18-14) al 4’ con Angiolini ed Ostling incontenibili, la risposta dei sardi arriva per le mani di Hamuda, ma il contro break è servito al 9’ (21-20) con Grbavac e Brzic a segno. Momento delicato per i locali al 12’ con la doppia esclusione che potrebbe agevolare gli ospiti (23-21). I locali incassano il pari al 14’ con un doppio Nardin. Inizia una sfida ad elastico con la Junior che vuole scappare avanti, ma non trova la forza per farlo. La svolta è servita al 24’ con un nuovo +3 (31-28) che porta la firma di Ostling e Angiolini. Per i sardi ci prova Hamouda a tenere accesa la fiammella della speranza, ma una doppo Cantore consegna virtualmente lo scudetto ai biancazzurri (35-32) e può esplodere la festa.
Tabellino
Sidea Group Junior Fasano-Riamond Sassari: 35-32 (15-14)
Sidea group Junior Fasano: Sibilio, Leban 1, Vinci, Angiolini 3, Sperti, Pugliese 10, Notarangelo 1, Boggia, Cantore 10, Beharevic, Petrovski 1, Ostling 5, Corcione 1, Jarlstam 3, Messina. All. Fovio.
Raimond Sassari: Spanu, Sampaolo, Aldini 1, Nardin 6, Mura, De Oliveira 2, Bronzo 9, Delogu, Halilkovic 1, Bomboi, Pintori, Grbavac 2, Hamouda 7, Berzic 4. All. Equisoain Azanza.
Arbitri: Dionisi e Maccarone.