Proposta di segnalazione all'Anac e
l'escussione delle fideiussioni in danno di Webuild.
“Il nuovo ospedale
Monopoli-Fasano ha bisogno di un ultimo slancio per essere completato. Questo
slancio ha le seguenti mosse, scritte nelle relazioni della Direzione lavori
del RUP del 4 marzo: applicazione penali, segnalazione all’Anac ed escussione
delle fideiussioni. Perché questo non accade? Perché il RUP non ha assegnato
all’impresa Partecipazione Italia del gruppo Webuild - ossia l’impresa che
dovrebbe realizzare il ponte sullo Stretto e che si è candidata a risolvere il
problema dello stadio di San Siro a Milano - il termine di dieci giorni
previsto dal contratto per consegnare l’ospedale finito o risolvere il
contratto?” Torna sulle vicende e sui ritardi del nuovo ospedale
Monopoli-Fasano il presidente della I Commissione bilancio e programmazione
della Regione Puglia Fabiano Amati. “L’inerzia su questi argomenti - conclude il consigliere regionale fasanese
- rischia solo di insinuare dubbi e sospetti, certamente ingiusti, poiché da
tutti gli atti si evincono inadempimenti ampiamente accertati e reiterati,
uniti a decisioni abnormi e tecnicamente infondate del Collegio Consultivo
Tecnico, che appare il vero punto debole dell’intera vicenda, anche con
riferimento alle modalità di costituzione, come sicuramente accertato dai
consulenti legali della ASL. Restiamo dunque in attesa di un sussulto di
regolarità procedimentale, in linea con la documentazione esistente, perché il
nostro intento è quello di attivare l’ospedale al più presto, così da curare la
salute delle persone. Chiediamo troppo?”.