Le minoranze hanno abbandonata la sala consilare, quando in consiglio c'è stato il voto sulla ciclopedonale Monopoli-Fasano.
Comunicato - Il Consiglio comunale di Monopoli si è riunito ieri in un piovoso pomeriggio di fine marzo. Due i temi più rilevanti: la ratifica di una delibera di Giunta di variazione in via d’urgenza al bilancio di previsione 2025-2027 e l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della ciclopedonale Costa dei trulli Adriatica.
Sulla ratifica della variazione in via d’urgenza fatta in Giunta, come opposizione abbiamo espresso un voto contrario, motivato dall’enormità dei fondi in variazione, pari a oltre 700mila euro, dalla fragilità del carattere d’urgenza dei 9 progetti scritti in delibera e soprattutto per difendere la norma che attribuisce al Consiglio comunale il ruolo di deliberare le variazioni di bilancio e vede la Giunta sostituirsi solo in caso di effettiva e motivata urgenza.
Il secondo punto è stato illustrato dal Sindaco col supporto di alcune slide, riportanti il lungo iter per lo studio di fattibilità tecnico-economica della ciclopedonale da Monopoli a Torre Canne. Progetto dal carattere ecosostenibile per una mobilità lenta e finalizzata a un turismo di qualità.
Essere dei consiglieri di opposizione e in formazione esigua rispetto alla strabordante maggioranza, ci rende ancor più attenti e responsabili acché le procedure raccontate, di condivisione e di partecipazione con la città, siano reali e non spicciola propaganda.
Anche in questo progetto, con il più alto finanziamento mai visto, pari a oltre 15milioni di euro, divisi tra Monopoli e Fasano, il metodo di lavoro dell’amministrazione Annese è stato lo stesso, sempre uguale da 17 anni a questa parte. Tutto è stato deciso negli uffici e, in Commissione e poi in Consiglio, si riporta quanto stabilito.
Di fronte a questo ennesimo atto di disinteresse nei confronti dei cittadini e di quanto essi potrebbero apportare come contributo, abbiamo deciso di non contribuire alla discussione con le richieste di chiarimenti e di uscire dall’Aula al momento del voto.
Prima di abbandonare la Sala consiliare, abbiamo letto il documento congiunto, allegato a questo comunicato, chiedendo che fosse messo agli atti del Consiglio.
Un gesto eclatante per ricordare ad Annese e ai suoi che, anche con una maggioranza assai numerosa, esistono regole di democrazia che possono rendere la città e i suoi abitanti protagonisti partecipi e rispettosi della cosa pubblica, oltretutto migliorando il risultato della progettazione in senso globale.
DOCUMENTO CONGIUNTO OPPOSIZIONI