Operazione aeronavale delle Fiamme Gialle, un veliero con 60 migranti, tra questi anche donne e bambini, di presunta nazionalita’ curda, pakistana e indiana. arrestati i due scafisti moldavi.
Nella tarda mattinata di ieri, al largo della costa salentina, gli assetti aeronavali della Guardia di Finanza, impegnati anche nell’operazione “Poseidon Sea 2018” dell’Agenzia FRONTEX coordinata, a livello nazionale, dall’lnternational Coordination Centre (I.C.C.) istituito presso il Comando Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM) e in Puglia, dal Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, hanno localizzato e monitorato, senza soluzione di continuità per numerose ore, un’imbarcazione sospettata di trasportare migranti irregolari.
In particolare, al largo di Santa Maria di Leuca (LE), a 11 miglia dalla costa, in acque territoriali italiane, i militari delle unità navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari intercettavano il veliero diretto verso le coste italiane, sospetto per l’insolita navigazione sempre a motore e con la linea di galleggiamento molto bassa.
I finanzieri riuscivano ad abbordarlo e a salire a bordo, nonostante le cattive condizioni del mare, rilevando la presenza di numerosi migranti irregolari stipati sottocoperta nelle cabine di bordo e individuando due skipper russi alla conduzione del mezzo.
Il veliero monoalbero, della lunghezza di circa 12 metri, di colore bianco e scafo blu, battente bandiera statunitense e denominato “Bon Jovi”, veniva scortato presso il porto di Leuca (LE), dove giungeva nel tardo pomeriggio per consentire lo sbarco dei migranti.
In banchina era già pronto il dispositivo di accoglienza, anche sanitario, predisposto dal Piano Prefettizio e attivato a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, in coordinamento con la locale Prefettura e Questura.
Successivamente la stessa imbarcazione veniva condotta nel porto di Gallipoli per essere sottoposta a sequestro.
I 60 migranti di presunta nazionalità curda, pakistana e indiana, suddivisi in diversi nuclei famigliari, di cui 42 uomini adulti, 7 donne di cui due in stato di gravidanza e 11 minori (2 non accompagnati, collocati presso case famiglia della zona), sono stati condotti presso il locale Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto (LE).
All’esito degli approfondimenti di polizia giudiziaria, svolti dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gallipoli e dal “pool antimmigrazione investigativo interforze”, venivano arrestati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, gli scafisti, C.N. di 24 anni e C.V. di 23 anni, di nazionalità moldava.
L’operazione aeronavale, condotta dalle unità aeronavali delle Fiamme Gialle, conferma l’efficienza del dispositivo di presidio marittimo, sistematicamente attivo, messo in atto dalla Guardia di Finanza quale “polizia del mare”, a contrasto dei traffici illeciti rivolti verso le coste nazionali e dell’Unione Europea.
Il pattugliamento aeronavale sarà ulteriormente intensificato, soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva ed il miglioramento delle condizioni meteomarine.
Dall’inizio dell’anno sono oltre 200 i migranti irregolari, provenienti da mare, giunti in Puglia, 10 gli scafisti arrestati e 5 le imbarcazioni sequestrate dalla Guardia di Finanza.