Potenziamento dell’assistenza alle donne vittime di violenza.
Due milioni di euro per finanziare e potenziare le forme di assistenza a sostegno alle donne vittime di violenza. La giunta regionale pugliese ha preso atto dello stanziamento di risorse provenienti dal “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” per l’anno 2021. In particolare, dicono dall’assessorato al Welfare, 736.655,50 euro saranno destinati al sostegno e potenziamento dei centri antiviolenza privati, e 610.506,50 euro al sostegno e potenziamento delle case rifugio esistenti. Nell’ambito di queste risorse trovano sostenibilità anche le case per la protezione di secondo livello già operative, gestite direttamente dai centri antiviolenza, avviate anche grazie al finanziamento dei precedenti DPCM: queste strutture hanno l’obiettivo di sostenere gradualmente la fase di passaggio verso la completa autonomia abitativa della donna anche attraverso la formula del cohousing. 250.000 euro saranno impiegati per interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e più in generale per l'accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza. “La gran parte degli interventi previsti nella presente programmazione - dichiara l’assessora al Welfare, Rosa Barone - oltre ad essere obiettivi specifici del Piano Regionale delle Politiche Sociali, sono il frutto della concertazione che ha coinvolto tutti i soggetti gestori dei CAV e delle case di prima e seconda accoglienza e che ha portato alla redazione dell’Agenda di genere. Insieme alle referenti indicate dai Centri antiviolenza, sono stati realizzati due incontri per la programmazione delle attività della seconda annualità del Piano di comunicazione ed è stata definita in dettaglio una proposta operativa sottoposta all’Assessorato allo sport della Regione Puglia per l’organizzazione di un ciclo di eventi che si svolgerà da ottobre al 25 novembre e che coinvolgerà un numero significativo di associazioni sportive. È la prima volta che Regione si rivolge al mondo dello sport nella consapevolezza delle potenzialità insite in esso per numerosità di partecipanti rispetto agli obiettivi di sensibilizzazione sul tema e prevenzione”.