Incidente stradale con tre vetture coinvolte, diversi i feriti
Era in carica dal 17 febbraio scorso e torna ad esercitare la sua attività di medico del lavoro.
Nell'episodio è rimasto ferito un 42enne ricoverato al Policlinico con una prognosi di 30 giorni.
Si è svolta questa mattina a cura dell'Avis e di Fratres.
L’Ospedale di Monopoli entra a far parte della rete della Asl Bari dedicata ai programmi di prevenzione.
Sono stati alcuni degli argomenti della puntata di Perchè, ospite il consigliere regionale, Fabiano Amati, presidente della I^ Commissione bilancio, nonché coordinatore pugliese di Azione.
Da sabato 11 febbraio parte il tour della prevenzione in sinergia con l’Associazione Una Stanza per un Sorriso.
Il piano prevede l’istituzione dei dipartimenti interaziendali della Medicina trasfusionale, la realizzazione delle officine di lavorazione degli emocomponenti, con l’istituzione di una commissione tecnica regionale e la prosecuzione del progetto Plasma.
Numerose le iniziative promosse dall'associazione durante il 2022
E’ un igienista, proveniente dalla Toscana, esperto di Sanità territoriale.
“E’ una buona notizia- afferma il delegato regionale di Con – ma continuo a monitorare”.
Al “Di Venere” un delicatissimo intervento su un 60enne. Coinvolti chirurghi generali e chirurghi plastici.
I mezzi erano su una bisarca: sul posto diverse autobotti dei vigili del fuoco
Domani, alle ore 11, all’Ospedale San Paolo, l’attivazione del servizio, il primo gratuito in Puglia, con il contributo della associazione Energia donna.
La ASL di Bari è la prima azienda sanitaria in Puglia a dotarsi di questa metodica, sicura e gratuita, attivata con il contributo della associazione Energia donna.
Il Piano della Asl prevede nel complesso fondi per 59.863.060 euro che serviranno per rendere le strutture più moderne, digitali e inclusive, garantire equità di accesso alle cure, rafforzare la prevenzione e i servizi sul territorio.
La direzione generale della Asl barese annuncia linea dura.
Al mondo ci sono solo 50 casi. Tempestiva la diagnosi a cura dell’èquipe dell’Utin, che, insieme alla Genetica Medica e alle Malattie Metaboliche dell’ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, ha individuato una sindrome da deplezione del DNA mitocondriale e avviato la terapia adeguata.
Si chiama termoablazione e serve a curare l’ipertrofia prostatica benigna e alcuni tumori. Un’altra “arma” a disposizione di un reparto che nel 2022 ha garantito 700 interventi chirurgici, quasi 600 biopsie prostatiche e 1500 cistoscopie.
In occasione del 30° anniversario dell'iniziativa.