Ieri ancora una volta sciolta la seduta del consiglio regionale, per
mancanza del numero legale. Maggioranza in difficoltà sulle nomine Corecom.
Opposizioni all’attacco
Le
difficoltà interne alla maggioranza di governo della Regione Puglia, specie nel
Pd, partito di maggioranza hanno condotto ieri all’invalidazione dell’attesa
seduta del consiglio regionale.Lavori
iniziati con un consistente ritardo rispetto all’ora fissata sulla
comunicazione di convocazione, tanto da indurre il presidente del Consiglio
Mario Loizzo a rivolgere le scuse al pubblico presente.
“Tocca a me chiedere
scusa del ritardo – ha detto il presidente dell’assemblea – ma ci sono
questioni per le quali stiamo lavorando affinché la dialettica del Consiglio
regionale si svolga in un clima quanto più sereno possibile”. Poi la mancanza
del numero legale è stata riscontrata sulla richiesta di inversione dell’ordine
del giorno che non ha raccolto i voti necessari a certificare la regolarità
della seduta. Non si sono fatte attendere le reazioni delle opposizioni. “Scandaloso
atteggiamento dei rappresentanti della maggioranza in Consiglio regionale sulla
vicenda Corecom che con un gioco degno dei migliori prestigiatori hanno fatto
saltare il numero legale in aula – ha sottolineato Mino Borraccino, Presidente
della II Commissione Affari Generali e Personale - Con il mio intervento ci
siamo espressicontro all'ipotesi di
invertire l'ordine del giorno dei lavori dicendo che andava ugualmente votato
il primo punto, ovvero la presa d'atto della votazione della scorsa seduta di
Consiglio regionale, poiché imprescindibile per il rispetto della democrazia e
delle più elementari norme regolatrici di un' assemblea elettiva, oltre che del
funzionamento di un organo importante come il Corecom”.
“ La
nomina da parte del Presidente Emiliano del nuovo Direttore Generale dell’A.DI.S.U.
nella persona del Direttore dell’Università telematica privata “Pegaso” di
Napoli, risponde a un’evidente logica clientelare e spartitoria, per giunta
anche estranea alla nostra Regione - ha affermato il Consigliere Regionale
Andrea Caroppo di Sud In Testa-Salvini Premier - E' indecente che Emiliano
faccia clientele in giro per l'Italia e le sue istituzioni.
Qualcuno dovrebbe dire basta, anche tra le fila della maggioranza” .
“Ancora
una volta il Consiglio regionale si scioglie per mancanza del numero legale-
dice Il consigliere Erio Congedo di Fratelli D’Italia - anche oggi la
maggioranza di centrosinistra non riesce garantire la presenza e quindi lo
svolgimento dei lavori, dimostrandosi alla prova dei numeri maggioranza solo
sulla carta".
Per la terza volta consecutiva il Consiglio regionale si è bloccato
sulla spartizione di poltrone del Corecom e non è stato approvato neanche un
provvedimento – così ì rappresentanti del Movimento 5 Stelle- è ferma. Valuteremo
la presentazione di una mozione di sfiducia per il Presidente Emiliano”.