Da diverso tempo ormai, per gli studenti ed i docenti non è più possibile introdurre i propri mezzi nello stabile.
L’esposizione dello striscione è solo la punta di un iceberg
che si estende ben più in profondità. La vicenda infatti, affonda le proprie
radici sino a qualche mese fa, quando la dirigente scolastica Teresa Loiotile
ha chiuso in maniera definitiva i cancelli che garantiscono l’accesso all’Istituto,
negando di fatto a studenti e docenti la possibilità di parcheggiare i propri
mezzi all’interno dell’area scolastica. I disagi naturalmente non si sono fatti
attendere, con il traffico che negli orari di punta diventa ormai sempre più
asfissiante. Accade dunque, che gli studenti si riversino nelle vie circostanti
rendendo ogni pertugio utile per la sosta dei propri scooter. Il reale pericolo
è quello legato alla sicurezza, con i mezzi di soccorso che sarebbero in
difficoltà nel transitare soprattutto durante gli orari di ingresso e di
uscita. Ad aggiungere benzina sul fuoco, c’è inoltre il discorso legato alla
presenza di due istituti scolastici in prossimità di una strada chiusa. Per
questo motivo i residenti hanno deciso di organizzarsi in un comitato che ha
chiesto l’intervento di un legale, sperando in immediate soluzioni. Nel
frattempo, va ricordato che la dirigente scolastica non ha alcun vincolo ad
aprire l’area per i mezzi, dal momento che è predisposta allo stazionamento
esterno in sicurezza dei ragazzi. Seguiranno aggiornamenti. Un servizio nel telegiornale.