SEQUESTRATA PER OPERE ABUSIVE IN ZONA SOTTOPOSTA A VINCOLO PAESAGGISTICO CIRCA 5.500 MQ.
Nell’ambito dei controlli sul litorale costiero a nord di Monopoli, finalizzati alla verifica di eventuali abusi sul demanio, personale della Guardia Costiera – appartenente al Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari – recatosi in “Località Pantano”, ha avuto modo di constatare l’esecuzione da parte del proprietario di un immobile di opere edili in parte ricadenti nella fascia di rispetto dei 30 metri dal confine demaniale marittimo, zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
I militari sono intervenuti al momento dell’esecuzione di una gettata di cemento armato quale solaio di un locale seminterrato (da asservire ad una piscina), realizzato abusivamente sbancando la roccia, in spregio alle vigenti autorizzazioni edilizie e alle più basilari norme ambientali.
Grazie all’ausilio di un tecnico comunale, è stata quindi accertata la realizzazione, in corso d’opera, di una serie di interventi edili nell’area dell’immobile destinata a giardino e nella costruzione della retrostante villa con vista mare, risultando ampliamenti della proprietà eseguiti in difformità alle autorizzazioni vigenti.
Gli uomini della Guardia Costiera, su conforme avviso dell’Autorità Giudiziaria, sussistendo il concreto pericolo che il prosieguo delle attività e la libera disponibilità dell’area potessero aggravare o protrarre le conseguenze del reato, hanno quindi operato il sequestro probatorio dell’intera area per una superficie di circa 5.500 mq., comprensiva di tutte le opere annesse (villa, piscina, locali aggiuntivi e locali tecnici).
Tutti i soggetti coinvolti, quali il proprietario, il direttore dei lavori e l’impresa esecutrice delle opere, sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria.-