Nell'ambito di per Erasmus+ “Biodiversity meets Music”.
COMUNICATO - Con l'inizio dell' anno scolastico 22-23, una delegazione di docenti (prof.sse Angela Sambo Cataldi e Francesca Tournier) con 5 alunni ( Lacerenza Luciano,Manchisi Felipe,Plantamura Veronica, De Domenico Dennis e Pepe Flavio) hanno partecipato ad una mobilità in Lettonia come previsto dal Progetto Erasmus "Biodiversity meets Music", assieme a docenti e studenti di scuole provenienti da Lettonia,Germania,Spagna e Grecia. La Norvegia purtroppo non ha potuto essere presente. Il meeting si è svolto in Lettonia e più precisamente nella città di Jelgava dal 26 al 30 settembre. Jelgava è una città a circa 40 km a sud-ovest di Riga, la capitale della Lettonia, sulle rive del fiume Lielupe. Occupata dai Tedeschi durante la seconda guerra mondiale, fu liberata dall’armata del Baltico e d’allora venne a far parte della Lettonia. Nella scuola Jelgavas 4.vidusskola i ragazzi lettoni ci hanno accolto con abiti tradizionali e hanno offerto pane nero con miele locale. Dopo attività di ice-breaking, gli stessi hanno guidato docenti e studenti per la scuola. In aula magna incontro con il dirigente scolastico, accompagnato da concerto dell' orchestra della scuola e dei cori. Momento emozionante è stata la condivisione degli inni nazionali di tutte le scuole partner. Nel pomeriggio ogni scuola ha presentato un lavoro scientifico su piante, animali e farfalle presenti in un metro quadrato di terreno, così da poter confrontare le varie realtà territoriali. Lo stesso dicasi per le presentazioni dei vari parchi presenti nel loro paese o territorio. Immersione nella vita scolastica lettone grazie alla partecipazione a lezioni di vario tipo insieme a docenti e studenti . La prima giornata si è conclusa con una passeggiata in piccoli gruppi attraverso i monumenti di Jelgava, come per esempio St. Trinity Church Tower e il Palazzo Jelgava. Come si evince dal titolo del progetto, la biodiversità è stata al centro della seconda giornata quando nel Kemeri National Park una guida ha spiegato le varie specie presenti e ci ha invitato ad indossare guanti per scavare ed estirpare piante aggressive per la biodiversità del luogo. Docenti e studenti si sono veramente impegnati nell' impresa, contenti di dare un piccolo contributo per l' ambiente. Dopo tutti hanno seguito un percorso nella foresta, camminando su sentieri di tavole di legno, attraversando e ammirando un paesaggio tipico della biodiversità lettone misto tra alberi, piante basse e anche laghetti.Prima di raggiungere Riga, c'è stata una pausa in una spiaggia sul Mar Baltico. La sabbia bianca in contrasto con il colore scuro dell' acqua, rendono più affascinanti il paesaggio. Arrivati a Riga c è stata la visita nel centro storico dove è evidente un connubio tra cultura russa e tedesca. Durante la terza giornata, passeggiando lungo i campi di Jelgava che costeggiano il fiume Lielupe , c'è stato l' incontro con un esperto di cavalli di razza lettone ed anche un incontro ravvicinato con gli stessi. Nel pomeriggio, all'insegna della collaborazione tra docenti e studenti delle varie nazioni, nelle cucine della scuola e nelle famiglie di alcuni studenti lettoni, sono stati preparati cibi tipici di ogni nazione. Tutto pronto in tempo per la cena offerta la sera dopo lo spettacolo. Infatti in aula magna si sono esibiti con brani musicali o canzoni tutti i ragazzi delle diverse nazioni. Per l Italia il gruppo ha cantato una canzone folk "Li chiacchiere de lu Pais" ( I pettegolezzi del paese) di Matteo Salvatore e "Ci vuole un fiore" di Sergio Endrigo. La festa è cominciata con l'arrivo di un gruppo musicale folcloristico che hanno suonato musiche tradizionali della Lettonia. Inoltre hanno coinvolto tutti in balli tipici di gruppo. L'ultimo giorno c'è stata la visita al Palazzo di Rundale di stile barocco e sede estiva dei Duchi di Curlandia sulla base di un progetto stilato da Bartolomeo Rastrelli. La visita al Tervete Park ha concluso le quattro giornate dell'incontro in Lettonia. Un percorso tra alberi,suoni della natura e villaggi di gnomi e folletti. Questo incontro ha permesso a ragazzi e docenti di immergersi in diverse realtà ambientali e culturali. Si è instaurato un bel clima di amicizia tra i ragazzi, grazie anche alle tante attività in piccoli gruppi organizzate dal team lettone. Ancora un'esperienza Erasmus piena di incontri ed emozioni,ma soprattutto di condivisione europea, alla base dell unione dell Europa. Agli inizi di novembre ci sarà un altro momento molto importante per l' IC.