A seguito del pronunciamento della Corte di Cassazione sul rigetto del ricorso sul provvedimento di condanna emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Bari
Ad esegure le ordinanze di custodia cautelare la Polizia di Stato con il coordinamento della DDA barese
Si tratta di un tentato omicidio dell’ottobre 2016. Si tratta di pregiudicati vicini al clan Strisciuglio
Avevano preso di mira un noto esercizio commerciale della zona
Il programma di Trenitalia è stato illustrato questa mattina a Bari
Colpiti i clan “Mercadante-Diomede e Capriati” operanti a Bari e provincia.
Clan in lotta per il controllo dei territorio nel capoluogo. 13 le ordinanze di custodia cautelare nei confronti delle persone fermate - su disposizione della DDA di Bari - dai Carabinieri alcuni giorni fa per porto e detenzione di armi, esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico, estorsione aggravata in concorso, con l’aggravante del metodo mafioso.
L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura del capoluogo pugliese.
I CARABINIERI DANNO ESECUZIONE A 10 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE A CARICO DI SODALI DEL CLAN STRISCIUGLIO, RESPONSABILI DI ESTORSIONI AGGRAVATE DAL METODO MAFIOSO, LESIONI AGGRAVATE, SPACCIO DI DROGA, RESISTENZA A P.U. E DETENZIONE ABUSIVA DI ARMI.
Attività nella'rea Metropolitana di Bari e nella Bat. Questa mattina i dati illustrati in conferenza stampa.
“Operazione Gaming Machine”. Illecita concorrenza mafiosa, estorsione, usura e riciclaggio: arresti e sequestri della Guardia di Finanza nei confronti di imprenditori del gioco ed esponenti di spicco dei clan baresi.
Arrestati dalla Polizia i presunti esecutori materiali dell’omicidio di Luisi Antonio e del tentato omicidio del padre di questi, Luisi Luigi.
Arrestati il mandante ed uno degli esecutori dell’omicidio di mafia di Romito Vito avvenuto il 30 novembre 2004.
Raid in una abitazione e minacce di morte. Emesse 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere.
C'è l’aggravante del metodo mafioso.
Ventisei affiliati al clan sono stati colpiti da condanne definitive, per oltre 230 anni di reclusione.
Si tratta di due Kalashnikov AK 47, un fucile mitragliatore M16, un fucile a pompa calibro 12, un fucile calibro 5.56 e tre pistole calibro 9, tutti di provenienza illecita.
Ordinanza cautelare a carico di 99 indagati ritenuti capi e affiliati del gruppo criminale barese.
Una cerimonia si è svolta presso la caserma “Chiaffredo Bergia”, sede del Comando della Legione Carabinieri “Puglia”.
Arrestati esponenti del clan Parisi-Palermiti. In manette anche capo dei vigili di Sammichele.