Sul posto Polizia di Stato, Polizia locale e 118
Sono stati identificati dai carabinieri come responsabili della “spaccata” ai danni di un ristorante del centro città.
E’ stato sorpreso e sanzionato dal personale della locale Guardia Costiera.
L'ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dai carabinieri della Stazione di Bari Santo Spirito.
Un 62enne e un 51enne di origini cinesi sono stati fermati dai carabinieri.
Il materiale è stato rinvenuto in contrada Chianchizza.
Sono stati posti sigilli a terreni, villa e aziende.
Bari, Foggia, Taranto e Venezia: esecuzione di 13 misure cautelari nei confronti di un tenente colonnello medico dell’A.M. e di titolari di autoscuole ed agenzie di pratiche auto per “falso in atto pubblico in concorso”, “accesso abusivo a sistema informatico” e “detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a servizi informatici o telematici”.
Coinvolti diversi bambini, due persone trasportate al centro grandi ustionati del Perrino
Sanzionate 24 misure cautelari per i reati di traffico di cocaina, detenzione e porto d'armi ed estorsione.
L'esecuzione delle attività ispettive ha interessato 1.058 aziende di ristorazione collettiva operanti all'interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado.
In manette sono finiti un 35enne di Valenzano, un 25enne e un 29enne di Bari, un 42enne e un 34enne di Adelfia.
Sono stati inflitti complessivamente 140 anni di carcere; altri 15 condannati hanno già espiato la pena.
L'operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari e condotta dai finanzieri del I Gruppo Bari e della Compagnia di Monopoli.
Solo tanto spavento per gli occupanti, sul posto Polizia locale e vigili del fuoco
La Capitaneria di porto ha bloccato un mezzo isotermico questa mattina, venerdì 10 marzo, multando anche i responsabili.
Si tratta di un 23enne automobilista di Putignano che nel giugno del 2022 tamponò l'84enne Luigi Ricco di Monopoli provocandone il decesso.
Secondo le indagini della polizia un gruppo criminale avrebbe avanzato richieste di denaro nei confronti dei titolari del centro scommesse.
L’allarme era partito dalla segnalazione di vestiti abbandonati da due turisti fra gli scogli di Largo Ardito ed erano stati diramati i loro identikit.