L’incidente ieri pomeriggio sulla statale 106, vicino alle Case Perrone, demanio di Castellaneta Marina in provincia di Taranto.
L'investitore si è poi costituito.
Dichiarata inoltre inagibile l'abitazione sovrastante, con la famiglia che sarà trasferita in una struttura.
Mezzi dei vigili del fuoco all’opera per domare le fiamme
Oltre i sequestri, nove persone sono indagate.
L'uomo è stato arrestato dagli agenti della Questura, in seguito all'attività investigativa emersa nell'indagine “Codice interno”.
E' stato ricoverato al San Giacomo in codice giallo.
All'interno smaltiti rifiuti speciali e pericolosi.
Il reato era finalizzato all'illecito smaltimento mediante "tombamento".
Ad operare i Carabinieri del comando provinciale di Bari.
L'operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari.
L'operazione è stata condotta dai carabinieri.
I reati contestati sarebbero estorsione continuata aggravata in concorso, incendio aggravato e occupazione abusiva di spazio demaniale.
Alfonsino PIsicchio ha sottolineato "la sua assoluta estraneità rispetto ai fatti che gli vengono contestati".
L'uomo, un monopolitano già noto alle forze dell'ordine, ha tentato la fuga ma è stato bloccato dai militari dell'Arma
E' la conseguenza del terremoto giudiziario
che ha colpito il Comune di Triggiano, che ha visto coinvolto il sindaco Antonio Donatelli.
Arrestati Pisicchio, il fratello e altre tre persone. Tra questi il 58enne monopolitano, Cosimo Napoletano.
L'operazione è stata condotta dai Nas del capoluogo.
L'operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF di Bari.
Lo stesso dicasi per il sindaco di Triggiano Antonio
Donatelli che si è dimesso.